Sony Noise Cancelling Wireless Headphones 30hr Battery Life Over Ear Style
£190.00
Sony Noise Cancelling Wireless Headphones 30hr Battery Life Over Ear Style Price comparison
Sony Noise Cancelling Wireless Headphones 30hr Battery Life Over Ear Style Price History
Statistics
Current Price | £190.00 | December 10, 2024 |
Highest Price | £190.00 | November 5, 2024 |
Lowest Price | £190.00 | November 5, 2024 |
Last price changes
£190.00 | November 5, 2024 |
Sony Noise Cancelling Wireless Headphones 30hr Battery Life Over Ear Style Description
Long-Lasting Audio Comfort
Sony’s Noise Cancelling Wireless Headphones offer unprecedented audio comfort. Featuring a cushioned over-ear construction, these headphones provide a comfortable fit that lasts for hours. Whether you’re working in the office or listening to your favorite tunes at home, these headphones will keep you comfortable from start to finish. In addition, their wireless capabilities allow you to move around the room without any restrictions from cords. Plus, an impressive 30-hour battery life ensures no downtime when it comes to music or podcasts.
Noise Cancelling Technology
These headphones feature advanced noise cancelling technology to ensure premium sound. Passive noise cancelling blocks out low-frequency ambient noise such as traffic, while the active noise cancelling system eliminates ambient sounds like voices or sirens. And with Bluetooth 5.0, you can be sure that your audio and voice quality remains intact. Finally, with the press of a button, you can instantly switch between three listening modes.
Convenient Design Convenience
The Sony Noise Cancelling Wireless Headphones come with convenient controls. With the touch of a button or swipe of a finger, you can easily adjust volume, change tracks, and take/end phone calls. In addition, its smart sensor technology allows for automated functions such as pausing the music when the headphones are removed and resuming once music when placed back on.
High-Performance Sound Quality
The Sony Noise Cancelling Wireless Headphones provide superior sound quality. From digital noise reduction on both the incoming and outgoing signals, these headphones guarantee high-quality sound regardless of the volume. Plus, their noise isolating earpads ensure that any sound that escapes your headphones won’t reach those around you. In addition, the over-ear design is specifically tailored to provide a balanced sound profile.
Features
– 30-hour battery life for long-lasting audio comfort
– Advanced noise cancelling technology for premium sound
– Convenient design convenience for easy controls
– Smart sensor technology for automated features
– High performance sound quality with digital noise reduction
Sony Noise Cancelling Wireless Headphones 30hr Battery Life Over Ear Style Specification
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Sony Noise Cancelling Wireless Headphones 30hr Battery Life Over Ear Style Reviews (5)
5 reviews
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JDP –
✅PRO:
– Miglior ANC sul mercato ad oggi (settembre 2020)
– Qualità audio sempre al massimo grazie al DSEE Extreme e al supporto di codifica LDAC
– Bluetooth 5.0 multipoint per connettere smartphone personale, laptop e magari telefono aziendale
– Leggere e comode anche se indossate per lunghi periodi di tempo
– App perfetta per controllare equalizzazione e preferenze
– Batteria fenomenale (30 ore con ANC e 40 senza) e con ricarica rapida (in 10 minuti 5 ore di riproduzione)
❌CONTRO:
– PER NULLA IMPERMEABILI
– sicuramente molto costose
– Lo Speak-to-Chat mette in pausa troppo facilmente (se si canticchia, si ride o con un colpo di tosse… ma dai!)
A seguire la recensione completa:
📲FUNZIONALITA’ E DETTAGLI:
🔅Non sono un audiofilo né un tecnico del suono, ma lavoro al computer 8 ore ogni giorno e mi piace ascoltare la musica nei momenti più stressanti. Indosso gli occhiali e sono pendolare, dunque porto le cuffie tante ore, in giro per mezzi, negozi, auto, ufficio e con l’asticella dell’occhiale sempre presente.
Per questo motivo avevo optato dopo lunghissime ricerche e prove per le Sony WH-1000XM3 e ora che è uscito il nuovo modello, le 1000XM4 non ho resistito dal prenderle. Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, queste sono al momento e a parere mio l’élite fra le cuffie wireless con cancellazione del rumore sotto ogni punto di vista, eccetto forse le chiamate.
Giudizio finale, l’upgrade da XM3 a XM4 vale la pena? A mio parere sì e vi spiego perché:
🔅 Esteticamente sono molto simili al vecchio modello, le WH-1000XM3, ma nascondono nuove caratteristiche come lo standard DSEE Extreme per l’upscaling delle tracce audio compresse.
Ma che cos’è questo DSEE HX audio? È una tecnologia di casa Sony sviluppata per ottenere il massimo da ogni traccia audio, utilizzando dei modelli di machine learning. I file mp3 o AAC sono buoni per compattare le canzoni in poco posto, però perdono in qualità. Formati più prestanti come FLAC e WAV invece mantengono una elevata qualità dell’audio però sono più grandi in dimensioni. Alcune canzoni anche di servizi di streaming sono in realtà immagazzinate in formato mp3 e in questo entra in gioco il DSEE Extreme: è un algoritmo che riconosce lo spettro sonoro della canzone ed esegue un “upscaling”, ovvero una sorta di trasformazione nell’audio, seguendo modelli complessi, che permette di dare più corpo alle canzoni con bassa qualità di partenza.
Sicuramente la stessa traccia in mp3 sulle XM3 e sulle XM4 suona completamente diversa. Quella delle XM4 si avvicina alla qualità audio del formato audio completo.
Quindi questo DSEE funziona? Sì, eccome, soprattutto ascoltando servizi di streaming musicale. Per alcune canzoni potrebbe non cambiare niente, perché sono già in alta risoluzione, ma ci assicura di avere sempre un ascolto al massimo delle potenzialità.
Unica pecca: Non funziona se si sta impostando manualmente una equalizzazione nelle cuffie. In ogni caso si gestisce tutto divinamente mediante app.
🔅 Continuando a parlare di qualità sonora delle tracce, queste nuove cuffie rispetto al modello vecchio supportano la codifica LDAC, che porta il bitrate massimo fino a 990kbps e fidatevi, una volta provato non tornate più indietro. Inoltre sono compatibile con il formato audio 360 reality.
Ancora, rispetto alle XM3 hanno la tecnologie Bluetooth multipoint: non solo si può connettere a più dispositivi contemporaneamente, magari allo smartphone personale e a quello del lavoro, ma se per esempio siamo in chiamata su un dispositivo e arriva una telefonata sull’altro e rispondiamo, la prima chiamata viene messa in attesa e non chiusa, come spesso succede con altri dispositivi multipoint.
Si collegano le cuffie a due telefoni e queste XM4 riescono a capire quale stiamo utilizzando e passare quindi in automatico da uno all’altro. Magari ascoltiamo Spotify su un telefono e arriva la chiamata sull’altro: con un tocco in cuffia si risponde alla chiamata e Spotify va in pausa. Finita la chiamata la musica dal primo telefono riprende.
🔅 COMODITÀ E MATERIALI:
Fra le XM3 e XM4 si fa fatica a capire quale è quale. Il materiale è sempre plastica di altissima qualità e le imbottiture sulle orecchie e sull’arco superiore sono in finta pelle. Sembrano alquanto solide e l’isolamento fisico dato dalla struttura del padiglione attorno all’orecchio è veramente ottimo.
La cosa che ho preferito? Risultano estremamente comode anche indossate per tanto tempo (4 ore e non sentirle proprio).
Sui padiglioni ci sono i classici tasti funzione per accensione e il tasto custom di cui discuterò a fine recensione. C’è il foro per jack da 3.5mm e la USB-C superiore per la ricarica. Ancora una volta le prese sono totalmente esposte pertanto non c’è alcun tipo di impermeabilità e la porta type-C rivolta verso l’alto si espone pericolosamente anche alla minima goccia di pioggia. Sony, ma perché! La musica si ascolta anche se piove! E questo le BOCCIA completamente per l’uso sport.
La superficie esterna dei padiglioni è touch e si possono regolare le funzioni esattamente come sulle XM3 per mettere in pausa, play, canzone successiva o precedente, regolar eia volume di canzoni e chiamate, rispondere o chiudere la chiamata.
🔅 Rispetto alle WH-1000XM3 c’è un nuovo SoC che porta la cancellazione attiva del rumore ad un livello superiore. Sinceramente per le vecchie XM3 la cancellazione era buona ma in casa Bose avevo trovato di meglio. Queste WH-1000XM4, con il loro processore QNe1 riescono a campionare talmente tanti dati dall’ambiente esterno che la cancellazione attiva del rumore è spaziale.
Sente i rumori ambientali e regola automaticamente la cancellazione, in modo da non avere sempre lo stesso “tappo” di cancellazione massima anche quando non serve (e di questo la batteria ne giova solo!).
🔅FUNZIONALITÀ:
Per riassumere: ANC il top e c’è il riconoscimento vocale per mettere in pausa la musica quando si parla. Questo Speak-to-Chat è sia un pregio che un difetto: se passa qualcuno a chiedere indicazioni o volete salutare un vecchio amico basta che parliate voi e le cuffie si fermano. Non hanno paura invece della solita anziana sull’autobus che urla accanto a noi perché imparano a riconoscere selettivamente la nostra voce anche in mezzo a del gran frastuono.
Questo però è un difetto per chi come me canticchia anche sottovoce le proprie canzoni nei ritornelli clou. La musica andrà in pausa PROPRIO in quel momento. Eh si, che fastidio! Comunque questa funzione l’ho trovata più volte comoda che fastidiosa.
Se però ascoltate spesso podcast o streamer che vi fanno ridere, beh, disattivate la funzionalità: vanno in pausa anche con una risatina!
Le funzionalità di queste nuove XM4 surclassano il modello precedente, soprattuto sull’ANC. Ma vediamolo più nel dettaglio: la cancellazione del rumore di queste WH-1000XM4 agisce in maniera completamente automatica e discreta. La cancellazione è potentissima sulle medie frequenze che sono i classici rumori fastidiosi di ventilatori, condizionatori, automobili all’esterno. Anche solo mettendo un po’ di lo-fi a basso volume per concentrarsi, l’ambiente esterno scompare del tutto.
Ma come funziona? La tecnologia è la Dual Noise Sensor: ogni padiglione presenta due microfoni ciascuno, devoluti entrambi all’ascolto di suoni esterni. I dati, campionati più di 700 volte al secondo, vengono inviati al chip QN1 che elabora i suoni e li abbatte all’interno della cuffia.
Per quanto riguarda i rumori acuti, come un mezzo che fa retromarcia, del vento che ulula o le voci acute della vicina di tavolo al bar, beh, penetrano un po’ ma sicuramente queste cuffie isolano meglio di qualsiasi altra cuffia abbia mai provato.
Ma Sony si è spinta oltre: perché campionare ogni spazio in cui ascoltiamo la musica se stiamo spesso negli stessi spazi? Se si concede l’accesso alla geolocalizzazione le cuffie salvano dei protocolli di ANC relativi ad ogni luogo, in modo da cancellare i rumori abituali di quel luogo appena ci arriviamo.
A lavoro per esempio ci sono molti computer che lavorano al massimo e c’è sempre rumore di ventole. Stando spesso lì le cuffie hanno imparato ad associare il suono a quel luogo e appena le indosso con un suono mi avvisano che hanno riconosciuto il luogo e la cancellazione è migliore rispetto alle prime volte che le ho indossate nello stesso punto.
Se non prende il GPS o non volete accenderlo per risparmiare batteria, si possono attivare manualmente i preset ANC precedentemente imparati dall’app Headphone Connect
Altre funzionalità riguardano lo stop automatico della musica quando si tolgono le cuffie, e il play automatico quando si reindossano. Per risparmiare la batteria hanno un timeout di spegnimento automatico.
🔅HARDWARE AUDIO:
Driver da 40mm identici a quelli montati su WH-1000XM3. In entrambe le cuffie, sia le vecchie che queste nuove WH-1000XM4 hanno un suono caldo, bilanciato ed un soundstage esteso e dettagliato.
Non c’è supporto aptX HD, ma il codec LDAC è divino. Come detto inizialmente rispetto alle XM3 a livello sonoro la differenza maggiore è il DSEE Extreme per migliorare l’audio delle tracce compresse. Il formato 360 Reality Audio di Sony fatica ancora a venire a galla sul mercato amatoriale, ma se trovate qualche traccia con quel codec suonano al massimo della loro capacità.
Giusto per avere una idea del transfer massimo in bitrate, queste cuffie supportano gli standard SBC, aptX, AAC e LDAC, ma non aptX HD. Lo standard AAC arriva fino circa 250kbps, SBS fino 320kbps, aptX fino circa 353kbps e LDAC fino a 990kbps. A metà strada c’è aptX HD con 576kbps. Si vede che Sony ha deciso che il salto da utilizzatore amatoriale ad “audiofilo” amatoriale era un salto degno di raggiungere le codifiche LDAC e dunque hanno escluso l’aptX HD. Poco male, si fa anche senza, la qualità audio è estrema in ogni caso.
Il volume massimo è estremamente soddisfacente, praticamente l’ho messo solo per provarlo e mai più lo raggiungerò. Ma mi ha fatto notare un problema: chi è accanto a voi sente cosa ascoltate.
L’isolamento dall’esterno all’interno è divino, mentre il contrario non lo è. Per me che ascolto musica a medio basso volume vanno bene anche in ufficio, ma già poco oltre al volume medio si sente fuori dalla cuffia, dunque bocciato l’uso in biblioteca o accanto ad altre persone in un ambiente silenzioso.
🔅AUTONOMIA:
Uguale alle vecchie XM3. Quelle solite 40 ore senza ANC e volume medio basso le fanno lisce come l’olio. Con ANC reggono le 30 re dichiarate ma nulla di più.
Comunque l’autonomia è pressoché illimitata perché hanno la RICARICA RAPIDA. In 10 minuti di ricarica guadagniamo 10 ore di autonomia.
Anche solo collegandole in fretta e furia prima di uscire di casa, se ci siamo scordati di caricarle, magari mentre ci laviamo i denti, abbiamo l’autonomia per la giornata. La ricarica completa richiede invece 3 ore.
Magari speravate in un miglioramento rispetto al modello precedente, però i miglioramenti nei sensori, nel rilevamento della voce e nell’ANC sono andati a tamponare il miglioramento che c’è stato nella batteria, dunque sembra che sia andata in patta, ma non è così. Offrono di più senza nulla togliere a quello che c’era prima.
Parlando di ANC e di autonomia personalmente prima di provare queste nuove WH-1000XM4 la mia preferenza sul ANC era per le Bose NC 700, che hanno solo 20 re di autonomia. Queste non solo hanno 10 ore di autonomia in più e la ricarica rapida, ma hanno surclassato le Bose nella cancellazione del rumore.
🔅CHIAMATE:
Ehh, il punto dolente. Le chiamate non sono proprio l’ideale perché il microfono non ha la migliore qualità sul mercato. A volte gracchia o rende il suono metallizzato se ci sono molti rumori di sottofondo da cancellare. L’audio arriva comunque ben pulito, ma lo step di pulizia digitale della nostra voce dai rumori esterni ha un costo in qualità audio che altri devices sul mercato non hanno.
🔅ASSISTENTE VOCALE O ANC?
Questo è il dilemma del tasto funzione personalizzabile (o “Custom”). Fuori ci sono solo due tasti fisici, questo e il tasto di accensione. Mediante app si può scegliere se associare il tasto custom O al controllo del noise cancelling (on/off) O all’attivazione dell’assistente vocale.
Quindi o vi tenete l’assistente per chiamate, texting, notifiche e indicazioni stradali, oppure vi mettete la possibilità di regolare l’ANC.
Io non ho avuto dubbi vedendo la qualità dell’ANC e l’autonomia delle cuffie: ANC sempre acceso e assistente in cuffia!
🔅A CHI LE CONSIGLIO:
Le consiglio a chi vuole il miglior sistema di cancellazione attiva del rumore sul mercato. A chi vuole delle cuffie estremamente comodi e dalla massima qualità audio per una cuffia bluetooth. A chi vuole un hardware ed un software solido e che segue le nostre personalizzazioni, qualcosa che si plasmi con noi e per noi.
A CHI LE SCONSIGLIO:
A chi pensa di farci sport. A chi non può farne a meno anche durante le giornate leggermente piovose o molto umide, magari in monopattino o in bici per il tragitto stazione-lavoro. A chi vuole andarci in posti pericolosi come in palestra o in spiaggia. Tutto sempre per la maledetta impermeabilità che non c’è.
💸PREZZO:
Le ho prenotate al prezzo minimo garantito durante il lancio, che è stato di 379,00€.
Devo dire la verità, queste come le vecchie XM3 e tutte le cuffie top di gamma wireless le ho trovate un po’ care. Secondo me 300€ erano il prezzo giusto e spero che scendano rapidamente.
Però cosa vuoi dire, sono il meglio che c’è, alla fine uno si adatta e la spesa la fa..
⚖️VOTI e conclusioni:
Qualità del suono: 5/5
Isolamento fisico: 4.5/5
ANC: 5/5
Qualità dei materiali: 4.6/5
Valore effettivo rispetto al prezzo: 4.5/5
Design: 4.2/5
Connettività: 4.9/5
Portabilità: 4/5
Autonomia: 5/5
Comfort: 4.9/5
Totale valutazione: 4,66 stelle. Arrotondato a 5.
La mancanza dell’impermeabilità, anche solo minima, è troppo grave nel 2020.
Grazie per la lettura! Buoni acquisti!
Mimi Mikado –
Sony destapa todo lo que tiene para crear la perfección, o casi. Si la versión anterior a ésta, los 1000XM3 destronaron a los Bose QC35 de su trono, esta vez Sony lo pone todo encima de la mesa para quedarse. Aunque no lo tiene nada fácil, en los últimos años, tanto Bose como otras marcas han sacado sus auriculares con cancelación de ruido activa para llevarse su trozo de pastel. Yo he tenido la suerte de probar muchos de ellos, así que en esta review voy a compararlos con varios modelos: Bose 700, Bose QC35, Jabra Elite 85H, Beoplay H8i, Bowers and Wilkins PX7, Sennheiser PXC 550 1 y 2, los Surface Headphones 1 y 2, y por supuesto la versión previa, los Sony 1000XM3. Pasemos al análisis.
Ventajas:
(Cambios con respecto a la versión anterior)
✅ Por fin tiene multipunto. Tras muchos modelos tanto de gama alta, media y baja, por fin Sony se arriesga a poner multipunto en estos 1000XM4, por fin. He de decir que no funcionan mal, quizá creo que no está tan bien optimizado como otros que llevan más tiempo usándolo, ya que gasta más energía que otros auriculares, pero no he tenido problemas al respecto. Añado además como dato que con el multipunto activado no se puede usar el códec de audio LDAC, solo permite AAC y SBC. Personalmente creo que Bose y Beoplay son de las mejores marcas en gestión multipunto, aunque todos los mencionados en la lista también lo hacen bien.
✅ Sensor que para la música cuando te los quitas. Otra funcionalidad nueva que ya se venía pidiendo desde hace mucho, no son la última marca en añadir esta funcionalidad, pero sí había otros que ya se habían adelantado, como Sennheiser, B&W, Beoplay, Surface o Jabra. Personalmente creo que los mejores en este aspecto son los B&W y Jabra (Ya que trabajan con 2 sensores uno en cada oreja).
✅ Modo “speak to chat”, pero con una audición paupérrima. Ahora si necesitas que se quite la música y escuchar a tu alrededor es tan fácil como hablar para que ocurra y poder atender a alguien. La detección de voz no funciona mal, de hecho puedes ajustar la sensibilidad desde la app, y me parece sumamente útil en ambientes de trabajo. El problema es que el audio a tu alrededor te llega con eco y algo distorsionado, claramente no se oye como debería, sino a través de sus micrófonos que en comparación a la competencia dejan que desear (En especial a lo que consigue Bose en este aspecto). Otro problema es que este modo gasta mucha batería ya que el sistema debe estar escuchando constantemente para detectar tu voz y activar este modo. Pero lo pongo en ventajas porque es algo único que pese a los problemas es realmente útil.
✅ Mejor panel táctil que su versión anterior. He notado una gran mejoría en el panel táctil, ahora sí creo que es un gran panel. Actualmente lo catalogaría como de los mejores paneles táctiles junto al de los Bose 700 (El de los PXC 550 se quedan bastante atrás). Los Surface Headphones traen un sistema híbrido entre panel táctil y diales para el volumen y el ANC que funciona realmente bien y es muy efectivo. El resto traen botones que ya va por gustos, pero creo que funcionan bastante bien, fáciles de detectar y que dan menos fallos que el táctil, aunque es menos moderno.
✅ Puedes ecualizar la música en la app sin perder el códec de audio LDAC. En los 1000XM3 si querías cambiar la música en el ecualizador automáticamente quitaba el códec de alta resolución que tuvieras, ahora en estos 1000XM4 te permite usar el ecualizador a la vez que usas el códec LDAC.
(Sin cambios con respecto a la versión anterior)
✅ Buena comodidad muy parecida a la que tenemos en los 1000XM3. La sensación de comodidad es realmente buena, de las mejores sin duda, al ponerte los auriculares parece que estás en una nube dado que las almohadillas son muy blandas y se ajustan muy bien tanto a la oreja como a la coronilla. La oreja no queda presionada y el peso está totalmente distribuido. Eso sí, no son perfectos, tienen una fuerte pega que analizo más adelante en sus desventajas. Bajo mi punto de vista creo que Bose, Jabra y B&W tienen mejor comodidad que Sony, sobretodo Bose, ya que he encontrado a alguna gente que los Jabra y B&W les aprietan al ponérselos.
✅ Batería de 30 horas como su versión anterior. Esto siempre lo pongo en ventajas ya que lo mínimo que exijo es 20 horas, sin embargo tengo que hacer matices sobre estas 30 horas para que la gente no se desilusione al comprarlos. Estas 30 horas son con el ANC activado, pero con el códec AAC, además desactivando el modo Speak to chat, el DSEE Extreme y el multipunto. Si activaras estos modos o quisieras usar el códec LDAC la autonomía caería hasta en 10 horas, siendo efectivas unas 20 horas de uso, puede que menos dependiendo del volumen. En mi caso lo uso con el modo “speak to chat” y el multipunto activo, y conexión AAC; alcanzando unas 20 horas, lo cual me sirve. En comparación el que mejor autonomía tiene son los Jabra con 36 horas, seguido de los Beoplay H8i con 30 horas, los Sennheiser con 28, los B&W con 24 y los Bose con 20; los peores son los Surface que no llegan a estas cifras y rondan entre las 15 y las 18.
✅ Mismo nivel de calidad de sonido que su versión anterior. No soy un gran audiófilo o sibarita del sonido, sí soy capaz de distinguir entre mala calidad y buena calidad de sonido, así como me fijo mucho en los tipos de ecualizaciones por defecto que traen los auriculares. En este caso Sony repite la ecualización de su versión anterior, no he notado diferencia alguna, con graves que destacan por encima del resto de frecuencias, profundos y muy nítidos, lo que actualmente se demanda dentro de los gustos comerciales. Los medios en este caso no están tan definidos, ya que tiene una ecualización en V, siendo los agudos otro plato fuerte de estos auriculares, pero sin llegar a brillar tanto como otros auriculares más planos. Las voces son nítidas, pero si es recomendable cambiar la ecualización en la app si va a escuchar más música de autor o podcast. No creo que sean los mejores auriculares para una persona audiófila que busca un sonido más plano y fiel a la realidad. En comparación a la competencia B&W tiene un sonido muy parecido, con unos graves y agudos bastante marcados, pero bajo mi punto de vista mejor escena y nitidez en las voces (En general tiene mejor calidad de sonido). Los Surface Headphones también tienen una ecualización muy parecida, pero bajo mi punto de vista peor calidad de sonido. Bose y Beoplay son más equilibrados, bajos algo menos marcados y mejores medios, aunque Bose peca con los agudos a un volumen alto y los H8i tiene peor escena. Sennheiser y Jabra optan por un sonido más plano, con un sonido muy brillante, destacando mucho más las voces y los sonidos agudos, siendo más fieles y acordes a la realidad.
✅ Puedes colocarlos sobre el cuello sin que te ahoguen. No son los más cómodos en este aspecto, a su versión anterior ya le pasaba, a cierta gente les puede apretar al colocarlos en los hombros, pero son lo suficiente cómodos en este aspectos como para ponerlos en ventajas. En este aspecto creo que los Bose 700, los Beoplay H8i, los Surface Headphones y los B&W PX7 son los mejores, ya que al ponerlos sobre los hombros quedan tan abiertos que en ningún momento tocan el cuello.
✅ La mejor cancelación de ruido del mercado. Estos junto a los Bose 700 y quizá los Airpods Max (Los cuales no tengo y debido a su precio dudo que tenga nunca) son los auriculares con la mejor cancelación del mercado. Contra los Airpods no los puedo comparar porque no los tengo, pero entre estos y los Bose 700 realmente no sé cuales son mejores, Sony lo hace algo mejor con los sonidos graves, mientras que Bose lo hace mejor con los sonidos más agudos. En cuanto al resto, los 1000XM3 son idénticos a este modelo así que también puede estar en el podio sin despeinarse. Los Bose QC35 y los 1000XM2 serían los siguientes ya teniendo casi 5 años de antigüedad, pero con una calidad que muy pocas marcas han alcanzado. Para el resto tengo dudas, ya que todos lo hacen bastante bien, pero si me tengo que quedar con uno creo que sería con los Jabra 85h y los Sennheiser PXC 550 2. La peor cancelación para mi gusto es la de los Surface Headphones. Eso sí, tened en cuenta que estamos hablando de auriculares de gama alta, es decir todos se sitúan entre los 10 mejores sin problemas, hay muy poca diferencia entre todos, y realmente salvo Bose o Sony que sí se nota el salto, el resto no creo que se puedan diferenciar tan fácilmente. Es por esto que a no ser que busquéis la mejor cancelación de ruido posible, no debéis fijaros mucho en este aspecto a la hora de elegir otra marca.
✅ Al pulsar el botón de encendido te dice la batería en porcentajes de 10 en 10. Esto también lo tenían los Sony 1000XM3 y los PXC 550. Los Bose 700 te dicen la batería restante en horas en lugar de en porcentaje, los QC35 lo dicen en porcentaje pero sólo al encender el auricular, Jabra te dice si la batería es alta media o baja, y el resto sólo puedes verlo en el teléfono.
✅ Mantiene el peso con respecto a su anterior versión. En este aspecto siempre considero unos auriculares ligeros por debajo de los 275 gramos y estos pesan unos 253. En cuanto a la competencia los más pesados son los Surface, los B&W y los Jabra que se acercan a los 300 gramos. Por el contrario, los más ligeros son los PXC 550, los QC35 y los Beoplay H8i. Aunque el peso no es sinónimo de comodidad, sí ayuda un poco a que no se cargue el cuello al usarlo durante mucho tiempo.
✅ Cargador tipo-c. Casi todos los auriculares de los últimos años lo tienen, con excepción de los Bose QC35 o los 1000XM2 que son auriculares de hace 5 años. Lo increíble es que los Sennheiser PXC 550 2 aún usen microUSB siendo un auricular de 2020, por eso todavía destaco esta ventaja.
✅ Volumen más alto que el resto a 50%. Esto es algo que pocos auriculares tienen, y es que Sony destaca en cuanto a volumen en comparación al resto, al 50% de volumen vais a notar una mayor potencia sonora que en la competencia. El único auricular de la lista que le iguala, a parte de los modelos anteriores de Sony, son los B&W PX7.
✅ Son plegables. Otros auriculares plegables aparte de las versiones anteriores de Sony son los Bose QC35, los Jabra y los PXC 550.
✅ Funda robusta y rígida de transporte. Todos los auriculares mencionados tienen funda rígida de transporte menos los Beoplay H8i, pero he de decir que la de Sony es una de las que más me gusta, ya que al ser auriculares plegables, no ocupan tanto dentro y la funda es más pequeña que otras.
✅ Bluetooth 5.0. Este añadido no es tan importante, ya que la distancia de uso depende más de la calidad del transmisor, pero sí es importante a la hora de mejorar la autonomía y la estabilidad de conexión con varios dispositivos.
Desventajas:
(Cambios con respecto a la versión anterior)
❌ Esta versión no dispone de códec bluetooth APTX ni APTX HD como su versión anterior. Esto creo que es un error muy grave por parte de Sony, sólo incorporan SBC, AAC y LDAC y han quitado APTX Y APTX HD que sí tienen los 1000XM3. Siendo LDAC el único códec “Hi-Res” de alta calidad de sonido. Bose tiene SBC y AAC; Jabra tiene SBC; Sennheiser, Beoplay y Surface tienen SBC, AAC y APTX; y B&W son los únicos que adicionalmente tienen APTX HD.
(Sin cambios con respecto a la versión anterior)
❌ Problemas de aislamiento. Es algo extraño, al mover la cabeza de un lado a otro es como que se oyen golpes que distorsionan la música, es difícil de explicar. Obviamente nadie va a ir moviendo la cabeza de un lado a otro constantemente, de hecho cuando caminas no pasa, pero sí me ha pasado por ejemplo con el vaivén de un tren, con el que es imposible que no se te mueva la cabeza por la vibración. También me ha ocurrido al masticar, y es algo muy molesto. Esto también me pasaba con los 1000XM3, aunque sí es cierto que en esta versión ocurre en menor medida. Es probable que sea por las almohadillas o por la forma de mi cabeza. Leyendo opiniones he visto que a cierta gente le pasa esto y a otros no, pero lo pongo porque es algo a tener en cuenta.
❌ Siguen calentando mucho las orejas. Igual que en la versión anterior son probablemente los auriculares que tengo que más rápido calientan mis orejas y me hacen sudar incluso en invierno. En menos de una hora ya estoy sudando y me obliga a descansar y limpiar las almohadillas. Al ser unas almohadillas tan blandas hace que se te peguen más fácilmente a la piel haciendo que esta transpire muchísimo menos. Esto hace que su comodidad decaiga, ya que pese a que cuando te los pones te sientes como en una nube, vas a tener que quitártelos al poco tiempo por el calor que dan, por lo que creo que hay auriculares que no calientan tanto y son mejores en este aspecto, como ya he comentado en el punto de la comodidad.
❌ El modo de escucha sin quitarte los auriculares te obliga a tener una mano ocupada, tienes que poner la palma de la mano en el panel táctil del auricular. Este modo creo que con el tiempo quedará en segundo plano gracias al “speak to chat” que es mucho más cómodo de usar. Porque a mi personalmente no me gusta tener una mano ocupada puesta en el auricular, además de que alguien que no entiende cómo funcionan los auriculares va a verte raro con la mano así. Los mejores modos de escucha y más fáciles de activar creo que los tienen Bose, B&W y Beoplay, especialmente Bose, que se escucha a tu alrededor como si realmente no tuvieras los auriculares puestos, es una pasada.
❌ No pueden cargarse a la vez que se escucha música. Esto es algo que ningún auricular Sony ha tenido nunca, y estaría bien que lo incluyeran ya que a veces uno quiere usar los auriculares mientras se cargan. Los auriculares que pueden hacer esto son: Surface, Sennheiser, B&W, Beoplay y Jabra.
❌ El micrófono sigue siendo deficiente. Parece que el tema de los micrófonos les sigue costando a Sony. Sí es cierto que han mejorado con respecto a la versión anterior, y que incluso la cancelación de ruido del micrófono en ambientes ruidosos es bastante buena, pero en cuanto a cómo se oye la voz, no está a la altura. La voz de estos Sony suena amortiguada, lejana y con poco peso. En comparación, los mejores en este aspecto son Jabra, Bose y Sennheiser. Jabra y Bose lo hacen muy bien en ambientes ruidosos y la voz se oye clara aunque no tienen el peso y volumen que sí le da Sennheiser en sus PXC 550 2, que personalmente puedo decir que es de los mejores que he oído de toda la lista tanto en ambientes ruidosos como calmados. Mención especial a los Airpods Max, que según he podido ver en reviews y videos, están al nivel de los PXC 550 2.
❌ Tarda demasiado en apagarse. Como en su versión anterior, tienes que mantener pulsado el botón de apagado, lo que te obliga a estar pendiente de que se apaguen. Otros auriculares incluyen un botón deslizante mucho más fácil de accionar y la versión más cómoda, como los Bose QC35 o los B&W. Otros como los Bose 700 o los Surface Headphones se apagan con una simple pulsación en el botón de encendido, lo cual es también más simple y rápido de usar. Y la tercera opción es encender o apagar los auriculares girando las almohadillas 90 grados como los Jabra o los Sennheiser, que es eficiente y rápido.
❌ Mismo botón para ajustar la cancelación de ruido y llamar al asistente personal. Esto aún lo siguen usando muchos auriculares, pero en especial me fijo en el cambio que hizo Bose de sus QC35 a los 700: Igual que en los Sony, los QC35 tienen un botón que depende de la función que queramos elegir en la app, ponemos la cancelación de ruido o el asistente personal. Pero en los Bose 700 pusieron dos botones, uno para cada función, de esta forma no dependías tanto de la app y era mucho más cómodo, me habría gustado tener esto mismo en estos 1000XM4.
En definitiva, los recomiendo? Totalmente. 👍
La verdad es que pese a que hay cositas que han cambiado a peor, y que algunos problemas siguen sin resolverse, han añadido funciones muy necesarias que se venían pidiendo desde hace mucho, y ahora puedo decir sin problemas que estos Sony 1000XM4 son de los auriculares más completos del mercado. Todo depende de los precios que encuentres, pero ahora están todos muy igualados. Personalmente los 2 auriculares que más recomendaría, con la mejor cancelación de ruido, creo que son estos 1000XM4 y los Bose 700, entre uno u otro no sabría decir cual es mejor. Bose te da más comodidad y mejor micrófono, mientras que Sony te da mejor autonomía y sonido más potente. Pero ojo, los B&W no se quedan atrás, para mi tienen mejor calidad de sonido, peor cancelación de ruido, muy buena comodidad y todas las funcionalidades descritas en esta review, su pega es que quizá sean más caros. Los Jabra 85H son sin duda los mejores auriculares calidad-precio, no hay ninguno mejor en este aspecto, son un 9 en todo y por un precio irrisorio. Los Beoplay H8i son difíciles de encontrar por Amazon porque están descatalogados, pero siguen siendo varios años después de su lanzamiento una opción increíble y los únicos supraurales de la lista. Los PXC 550 2 también están bien, pero el mayor problema es que, a excepción de la mejora en la cancelación de ruido, Sennheiser no ha hecho ningún cambio palpable con respecto a su anterior versión, lo cual es bastante decepcionante. Los Surface Headphones 2 les ocurre algo parecido, no hay muchos cambios con la versión anterior y sinceramente casi que los catalogaría como de gama media. Otra buena opción son los Bose QC35, que aunque creo que ya se quedan un poco anticuados, por el precio justo pueden ser una auténtica ganga. En cuanto a los 1000XM3 siguen siendo una maravilla a día de hoy, aunque muy faltos de funcionalidades que sí incluye la cuarta versión. Si ya tienes los 1000XM3 y estás contento, no creo que merezca la pena cambiar, ya que creo que a no ser que quieras alguna de las funciones nuevas, siguen siendo muy parecidos.
Nota calidad-precio: 9’5
Espero que este análisis os haya servido. Un saludo!
Marco Fabbrini –
Je vais tenter de vous donner ici mon avis tout à fait objectif sur ce produit.
Après avoir littéralement passé des jours à rechercher LE casque, à passer en revu une multitudes d’avis plus ou moins objectifs, mon choix s’est porté sur ce sony WH1000XM4. Forcément, j’ai hésité comme beaucoup d’entre nous j’imagine, entre le bose QC45, le bose 700, les AirPods Max et ce sony. J’ai directement sorti le bose 700 que j’ai trouvé inconfortable lors de mon test en magasin, et les airpods max tout simplement pour le prix et leur poids. Me restait donc le QC45 et le sony, que j’ai fini par choisir, et par vite regretté.
Petit contexte : j’ai tendance à être hypersensible au bruit, et notamment dans les aigues. Cela fait des années que je fonctionne en intra, + casque beats pour le sport sans réduction de bruit, et j’ai voulu franchir un cap dans le plus haut de gamme avec ANC notamment pour le train/l’avion. J’ai pu testé le bose et le sony sur 1 semaine en alternant 1j l’un et 1j l’autre. Je vous donne donc mon test ultime avec les + et – sur chacun des casques, en mode comparatif de ce qui est mieux chez l’un ou chez l’autre, car pour moi, ils sont totalement différents !!
SONY :
Les +
– Fonctionnalité vraiment top et j’aurai aimé le garder pour ça : le fait de juste touché l’écouteur droit pour entendre le son autour ou parler à son voisin, pour pouvoir changer de musique, augmenter ou baisser le son, c’est vraiment le gros plus de ce casque, expérience utilisateur au top
– Le son est bon je vais pas dire le contraire et conviendra à beaucoup de personnes, mais clairement pas à moi
– les bass sont (trop?) là
– L’application permet de choisir entre différents équaliseur, donc plus de choix que chez bose
– Les écouteurs entourent vraiment bien les oreilles, mais l’intérieur les touche
– les coussinets sont très confortables, un nuage autour des oreilles
– le casque se met en pause si tôt qu’il est enlevé de oreilles
Les – (ça se gatte…)
– le son, revenons-y : pour moi il est beaucoup trop étouffé, je ne parle pas de l’intensité des Bass qui ne me pose pas de problème, non vraiment le son est étouffé. J’ai beau tout tenté au niveau de l’equalizer, rien n’y fait. Pire, les aigues me tapent sur le système, et malheureusement c’est LE sujet sensible chez moi. Il manque de clarté, d’équilibre. J’ai remarqué, en comparant sur les mêmes musiques, qu’il avait aussi moins de précision que le Bose, on discerne moins certains instruments, bien que cela reste subtile. Parfois le son grésille (bien que subtile mais quand même) sur certaines musiques, j’ai comparé sur les même musique et le QC45 a zéro grésillement.
– Plus gros défaut : L’ANC me fait littéralement saigner les oreilles et me donne des migraines pas possibles, vraiment une sensation totalement insupportable pour moi, je le ressens dès que l’ANC est en route !! j’ai persisté me disant que j’allais m’y habituer mais non, rien n’à faire
– L’ANC a quand même un vrai « souffle » de fond, il est clairement audible et à ce prix moi ça me gêne.
– au-delà de ça, l’ANC est de moins bonne qualité sur les aigues : j’ai testé dans le métro, la rue, au bureau, elle laisse beaucoup plus passer les aiguës que bose par exemple. Pire que ça, j’entends moins mon clavier avec l’ANC désactivé qu’en mode actif ou passif, totalement incompréhensible!!!
– Le micro en call est une cata. On a fait des tests avec mon conjoint, sur le Bose on entend un léger bruit de fond mais ma voix est claire, sur le Sony tout passe et tout est amplifié (le test du robinet d’eau a été fatidique pour le Sony, une horreur pour les oreilles de mon interlocuteur)
– le bouton on/off est quand même long à la détente
– ne se reconnecte pas automatiquement à mon appareil (iphone 13 pro max), vraiment relou
– à l’intérieur de l’écouteur droit, il y a une partie pointue qui au bout d’une trentaine de minute commençait déjà à me faire mal à l’oreille, au bout d’une heure, elle est toute rouge, je suis obliger de poser le casque pour me soulager.
passons au Bose QC45
Les +
– Un son plus clair que chez Sony, mais manque d’équilibre avec les aigus, par contre avec quelques réglages sur l’équaliseur de l’appli, ça va beaucoup mieux et pour moi il est parfait
– Le micro pour les calls est de super qualité, on m’entend parfaitement
– L’ANC est top en tous points : aucune « pression » ressentie, elle fonctionne mieux sur les aigues, dans la rue, sur les voix, etc.
– confort ++, le casque peut rester des heures sur ma tête sans que je ressente la moindre douleur
– les coussinets sont plus épais que le Sony et donc ne touche pas le dessus des oreilles, ils sont par contre moins larges donc si vous avez de grandes oreilles ce casque n’est pas pour vous
– comme il n’y a pas de souffle de fond avec l’ANC (c’est le cas chez Sony), le son reste identique en mode actif et passif
– se reconnecte automatiquement à mon portable sans que j’ai de manip à faire
– s’étend très facilement
les –
– les fonctionnalités qui manquent cruellement ou plutôt sont désuètes. On est en 2023 réveillez-vous les gars ! L’application est vraiment basique, impossible de régler l’intensité de l’ANC (que le mode actif ou passif, parait que le QC35II permettait de la couper, pourquoi avoir supprimé cette fonction ??), impossible de la désactiver ET baisser le son en même temps (le Sony le fait d’un simple touché droit)…
– Manque un peu de bass, comparé au Sony qui en offre vraiment beaucoup (trop ?) mais idem avec un coup d’equaliseur on arrive à récupérer le tir.
En résumé, j’ai préféré le Sony pour les fonctionnalités, la qualité de finition du produit, le packaging et l’expérience client, le son pour les bass uniquement. MAIS, je l’ai renvoyé :
– La raison principale reste l’ANC qui me fait littéralement saigner les tympans sur le Sony, je me sens oppressé, la tête comme dans une lessiveuse, alors que de base ce casque c’est justement pour me couper des sons et me sentir au calme. j’ai pas du tout le problème chez Bose où je ne ressens aucune géne…
– Le confort (le Sony au bout de 1h, ça devient compliqué, même sans l’ANC). Je prends très souvent le train pendant plusieurs heures et j’ai besoin d’un produit des plus confortables
– le son, bien trop percant dans les aigues
Ce qu’il est important de noté, c’est qu’on est tous différents et donc le mieux reste quand même de tester. Ne vous fier pas trop aux nombreux avis sur internet, mais plutôt à votre RESSENTI, car c’est propre à chacun, vraiment !!
Aprés si ça peut vous aidez quand même :
Si vous aimez les fonctionnalités, les belles finitions, les Bass et la musique lourde et étouffée, et que vous ne craignait pas l’ANC en termes de “pression”, le Sony pourra vous convenir.
Si vous aimez le confort, le son clair et immersif, que vous faites beaucoup de call, que vous voulez une ANC très efficace et que vous êtes sensible à la “pression” de l’ANC, prenez le Bose.
Mimi Mikado –
No suelo escribir reseñas, pero como en este caso puede que haya gente que tenga las mismas dudas que yo antes de comprarlo quiero aportar mi experiencia. Yo tengo un oido muy fino y unos vecinos insoportables que no saben vivir en comunidad. En mi caso queria dejar de oir los gritos e insultos repentinos a pleno pulmon del hijo de mi vecino cuando juega a la consola pq para mi eran como petardos en la oreja y me tenian todo el dia atacado de la ansiedad. Tenia dudas pq habia oido que la cancelacion de ruido servia para ruidos costantes y en este caso los ruidos eran espontaneos asi que no estaba seguro de si me iban a servir (y son un dinerillo los cascos…). Al final me arriesge y los pille.
Lo que pienso ahora despues de dos dias de absoluta paz y tranquilidad es “porque no los compre antes…”.
Quitan todo el ruido de mis vecinos que se oia a traves de las paredes. Una de las veces me lo quite porque no oia nada y al quitarmelo escuche la retahila de maldiciones que estaba profiriendo el hijo. Me los puse otra vez y pofff, ya no habia ruido.
Aparte tienen un monton de cosas interesantes a nivel tecnologico y se oyen bien, pero para todos aquellos que como yo esten deseperados por los ruidos de su vecino/obra/perros, etc, los recomiendo encarecidamente pq cada euro usado para mi ha sido un euro bien invertido.
Andrew Law –
Very good sound noise cancellation very good only one problem Bluetooth interference i turned everything off soon as i sit walk around keeps turning off 2 modems in the house can only think of that other modern not mine to touch they need to work on that firmware updated nothing changed i have a pair of mdr 1rbt for many years no Bluetooth problems there. Read up on it anthing over 2.4ghz you will have problems